Gosto de sentir a minha língua roçar a língua de Luís de Camões
Gosto de ser e de estar
E quero me dedicar a criar confusões de prosódias
E uma profusão de paródias
Que encurtem dores
E furtem cores como camaleões
Gosto do Pessoa na pessoa
Da rosa no Rosa
E sei que a poesia está para a prosa
Assim como o amor está para a amizade
E quem há de negar que esta lhe é superior?
E deixe os Portugais morrerem à míngua
Minha pátria é minha língua
Fala Mangueira! Fala!

Caetano Veloso

La mia patria è la lingua portoghese”

Fernando Pessoa

La lingua portoghese è considerata oggi, la sesta lingua più parlata al mondo e la terza tra le lingue europee. Durante il XV secolo, le navigazioni marittime che partivano da Portogallo portarono questa lingua nei quattro angoli del pianeta: dal Brasile, all’Africa (Angola, Cabo Verde, Guiné-Bissau, Moçambique e São Tomé e Príncipe), all’Asia (Goa, Damão, Diu e Macau) e all’Oceania (Timor).

Nonostante venga parlata in distinte regioni appartenenti a continenti diversi, viene sentita come propria, dalle diverse comunità, dimostrando una grande varietà, cosicché portoghesi, brasiliani, molti africani e alcuni asiatici sentono di avere un patrimonio culturale comune.

Una volta che la lingua è un’istituzione viva della cultura, essa viene continuamente arricchita, soprattutto a livello lessicale, da nuovi vocaboli oppure gli stessi vengono investiti da nuovi significati d’origine storico-sociale.

In Brasile, Angola, Moçambique, Cabo Verde, São Tomé e Príncipe, il portoghese è diventata la lingua ufficiale e attualmente presenta, oltre alle forme creole, due principali varianti, non di tipo regionale o dialettale, bensì varianti con differenze grammaticali e lessicali: il portoghese europeo e il brasiliano.

Nel 1990 è stato firmato a Lisbona dai rappresentati ufficiali di Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea Bissau, Mozambico, Portogallo, São Tomé e Príncipe, l’Accordo Ortografico, un trattato internazionale con l’obiettivo di creare una ortografia unificata da utilizzare da tutti i paesi di lingua portoghese.

L’accordo nacque con l’idea di istituire un’ortografia ufficiale unificata per la lingua portoghese, con l’obiettivo di porre fine all’esistenza di due norme ortografiche ufficiali divergenti: quella del Portogallo e quella del Brasile. L’accordo è stato ideato sul modello della lingua spagnola, che tra Spagna e America Latiba ha un’unica forma della lingua scritta, pur avendo differenze fonetiche e lessicali.